L’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli “sala ovale” della Camorra
Giulio Cainarca · 14 Giugno 2024
Su La Stampa, Manuela Galletta, da Napoli, racconta di undici arresti in un’inchiesta che ha messo in luce il potere di un clan camorristico, il clan Contini, che – scrive il Gip – ha gestito il potere criminale come se fosse composto da “statisti dell’AntiStato”.
L’ospedale San Giovanni Bosco era cosa loro. Il clan ne ha ripreso il possesso dopo un’indagine del 2019. Un luogo dove tenere i summit di camorra, falsificare le carte di incidenti mai avvenuti, produrre certificati falsi per scarcerare camorristi, assicurare cure a camorristi che dovevano rimanere invisibili, sbloccare le salme di pazienti morti in corsia dietro pagamento di mazzette, con la complicità di alcuni medici, vendere droga a medici e infermieri, rubare materiale ospedaliero da rivendere a terzi o per uso personale.