Totò, Peppino e il dadaista programma di Ilaria Salis

Cari ascoltatori, fermi tutti: stasera siamo in grado di svelarvi nientepopodimeno che il programma politico di Ilaria Salis, la candidata di punta del duo Totò-Peppino, cioè la coppia Fratoianni-Bonelli.
Dunque, ella ha postato sui social un video dove spiega le motivazioni ideali e programmatiche alla base del suo impegno elettorale. Intanto esordisce con “care tutte, care tutti”, e qui già mi sa di reazionario, perché pare supporre che i generi siano solo due. Però poi recupera avvisandoci che non è una politica di professione, come se in una professione di incompetenza tecnica si annidasse un valore. Vabbè, i grillini hanno sdoganato questo curioso paradigma anni fa.
Salis dice però di aver “fatto politica in altri contesti partendo dal basso”. Noi di lei conosciamo solo (a parte il caso ungherese, per il quale è innocente fino a prova contraria) quattro condanne definitive, per esempio per invasione di edifici e per resistenza a pubblico ufficiale.
Ovviamente ribadisce di essere antifascista: questo fatto a lei sembra dirimente, ma per noi essere antifascisti è una cosa ovvia, piuttosto ci sarebbe da chiamare l’ambulanza in caso contrario. Per Ilaria invece è una specie di fionda: sostiene infatti di essersi candidata per combattere le destre retrogradi, così, al plurale, tipo delle intere armate, che alla fine risultano essere chiunque non la pensi come lei e i suoi “dante causa”, cioè Bonelli e Fratoianni.
Che cosa significhi per lei combattere le destre in Europa è comunque rimasto oscuro. Speriamo non corrisponda a come le combattono alcuni suoi sodali, quelli della banda del martello con cui Ilaria andava in giro, i quali avevano, diciamo, intenzioni non ghandiane.
Il video è a disposizione di tutti, abbiamo accennato solo i punti salienti. E poi c’è chi se la prende con la candidatura di Vannacci, mah.