Tangentopoli è stato un attentato alla Costituzione (e ha ignorato il Pci)
Giulio Cainarca · 4 Giugno 2024
In un’intervista su Il Corriere della Sera sostanzialmente caduta nel vuoto Giovanni Pellegrino, ex parlamentare PCI/PDS, avvocato, Presidente della Commissione Stragi, racconta di come Mani Pulite mirasse al primato del potere giudiziario, come affermava lo stesso capo del pool di magistrati milanesi Francesco Saverio Borrelli: un obiettivo chiaramente estraneo al perimetro della Costituzione italiana.
Pellegrino afferma che tutti i partiti, dal MSI al PCI, avevano fonti di finanziamento irregolare. Il PCI era finanziato dal KGB sovietico e dal sistema delle cooperative che partecipavano agli appalti pubblici in Italia.
Luciano Violante, che era la voce della magistratura militante nel partito, garantiva che Mani Pulite non avrebbe colpito il PCI. Ma D’Alema non si fidava e dava a Pellegrino il compito di porre un argine garantista a Mani Pulite, senza indispettire i giustizialisti del PCI, a partire da Occhetto.
Un bel quadretto che spiega ancora tante cose dell’attuale momento politico.