La Russia vittimista se la prende con “i banditi e i corrotti” degli anni Novanta
Giulio Cainarca · 3 Giugno 2024
In un articolo su https://www.asianews.it/ intitolato “I russi, le vittime di se stessi” don Stefano Caprio – missionario in Russia dal 1989 al 2002, docente di storia e cultura russa al Pontificio Istituto Orientale di Roma dal 2007 – prende spunto da una serie di video-documentari diffusi da Maša Pevčik, una delle più strette collaboratrici di Naval’nyj, che attribuiscono le colpe della situazione russa odierna ai banditi e ai corrotti degli anni Novanta. La tesi vittimistica ha profonde radici storiche nell’immaginario russo e accomuna propagandisti putiniani, giornalisti di opposizione, anziani e giovani, irretiti dai sensi di colpa e dai risentimenti.