“Parlando LiberaMente” con Nicola Porro: gli ecoimbecilli vogliono imporci come vivere

· 1 Giugno 2024


Questa settimana a “Parlando liberamente” siamo in compagnia di Nicola Porro, con il quale parliamo degli ecologisti senza criterio, di Greta e dei gretini, di quanto stiamo rischiando di perdere ogni libertà di scelta a causa de “La grande bugia verde”, che è anche il titolo del suo ultimo libro (LiberiLibri, 252 pagine, 18 euro, disponibile in libreria dal 5 giugno, ora anche sul sito nicolaporro.it).

Il sottotitolo del libro è “Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell’allarmismo climatico“. Su questo tema Porro spiega: “Oggi mi sembra che il mondo sia anestetizzato e non abbia timore di farsi “iniettare” dosi massicce di decarbonizzazione, cosa che poi significa tasse su tasse, significa cambiare abitudini e comportamenti: ci dicono quale macchina dobbiamo usare, quale casa dobbiamo affittare, che cosa dobbiamo mangiare, come ci dobbiamo muovere. Siamo dei pazzi. Non c’è ministro che cominciando a parlare non si senta in dovere di premettere qualcosa sulla decarbonizzazione totale. Questa ideologia apocalittica green è un colpo studiato a tavolino da una serie di intellettuali molto intelligenti per colpire il capitalismo. Ma anche questo è risaputo: lo scrisse anche Naomi Klein una trentina di anni fa nel suo celebre libro “No logo”; Al Gore, l’uomo che ha inventato l’allarmismo climatico, sbagliandole tutte e viaggiando su un jet bimotore, ne ha fatto una questione politica del socialismo americano”.

Allora davvero erano meglio i comunisti di una volta: esisteva un filone produttivista della cultura marxista, che con tutte le sue tare di Stato non metteva in discussione che comunque si dovesse lavorare, e che quindi produrre emissioni fosse inevitabile. Oggi invece vogliono ripristinare la natura. Che cosa è successo? “È successo che 70 anni di statalismo sovietico hanno lasciato la Russia in una condizione penosa. Quindi, fallito quel modello, se ne sono inventati a livello mondiale uno nuovo, quello della rinaturazione: come se la natura fosse di per sé e sempre benigna, mentre nella realtà spesso è nostra avversaria. Uno scienziato, di cui scrivo nel libro, parlando dei modelli macroeconomici e ambientali ha spiegato che un paio di eruzioni vulcaniche negli ultimi decenni hanno influito sul clima in maniera permanente molto di più dell’attività dei Paesi occidentali nello stesso periodo. Sono variabili fuori dal nostro dominio”. Natura matrigna, osservava Giacomo Leopardi un paio di secoli fa…


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