Parole d’ordine
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Cari ascoltatori, parte che gli stessi che strillano sull’inaccettabile sovranismo di Donald Trump non vedano l’ora di accodarsi al sovranismo à la carte del piccolissimo Bonaparte Emmanuel Macron, ormai Micron, che oggi a Parigi tiene una specie di mini antivertice con i capi di Stato di alcuni Paesi europei (Italia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Spagna, […]
Cari ascoltatori, Carlo Conti e gli organizzatori del Festival si sono giocati la “carta sorpresa”: la sorpresa più telefonata di tutti i tempi, perché il superospite Roberto Benigni si è visto a Sanremo quasi più volte dei cantanti. Comunque, uno si aspettava che arrivasse e facesse il Benigni: il satiro corrosivo difensore delle idee mainistream […]
Cari ascoltatori, oggi non possiamo evitare di riferirvi e ragionare con voi sullo straordinario discorso del vicepresidente americano J.D. Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco: una vera e propria lezione libertaria ai papaveri europei che erano davanti a lui, un contomanifesto rispetto ai dogmi del mainstream eurocratico che sono stati in voga negli ultimi […]
Cari ascoltatori, un po’ dispiace intaccare il clima del Festival di Sanremo, ma stamattina in prima pagina del Giornale c’è una inquietante rivelazione che innesca una domanda impossibile da evitare, perché riguarda la vita democratica del nostro Paese, indipendentemente da come uno si colloca politicamente: “Prodi era vicino alla rete del Kgb, la voce ritorna […]
Cari ascoltatori, l’eterno ritorno dell’orrore si è manifestato a Monaco di Baviera, dove un attentatore si è lanciato con una macchina sulla folla: 28 persone ferite, alcune gravissime tra le quali un bambino di due anni. È stato fermato un 24 enne afghano, Farhad N. nato a Kabul nel 2001 e arrivato in Germania nel […]
Cari ascoltatori, un noto aforisma di Henry Kissinger recita: l’Europa è un gigante economico, un nano politico e un verme militare. Tendiamo a credere che da quando questa frase venne pronunciata la situazione sia anche peggiorata: grazie ai suoi istinti masochisti, per esempio il green deal, da un punto di vista economico l’Europa sta vedendo […]
Cari ascoltatori, stasera avrei una semplice domanda per la collega Tiziana Ferrario, storica inviata Rai, conduttrice di tg e scrittrice: che problemi ha con la famiglia del vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance? Infatti la Ferrario, che è un punto di riferimento del giornalismo progressista mainstream italiano, ha postato su X alcune foto del viaggio […]
Cari ascoltatori, c’era davvero bisogno di qualcosa come la visita di Matteo Salvini nello Stato di Israele, e questo vale a prescindere delle preferenze politiche: era necessario che un vicepremier del governo, un ministro importante, uno dei leader del centrodestra, facesse un viaggio che rendesse plastico, chiarissimo, il posizionamento dell’Italia rispetto al calderone mediorientale. Diciamo […]
Cari ascoltatori, qualche giorno fa Vittorio Feltri ha assegnato il suo settimanale premio Bamba al baraccone del Festival di Sanremo, che ogni anno si allontana un po’ di più dalla missione di rappresentare la canzone italiana. Feltri ha detto anche detto che Carlo Conti – presentatore e direttore artistico – è perfetto, una persona stimabilissima […]
Cari ascoltatori, stamane mettiamo a referto una buona notizia politica, l’accelerazione liberista verso cui Matteo Salvini sta portando il centrodestra, cioè verso la natura stessa del centrodestra, che la differenzia dal gattopardismo consociativo all’insegna del “tassa e spendi” che ha connotato i governi Pd, fra l’altro spesso andati in sella bypassando le urne. Attenzione, non […]
Cari ascoltatori, alcuni silenzi in politica equivalgono a degli atti, proprio perché sono mancati: e spesso questa mancanza sottolinea qualcosa di grave, un’ipocrisia, una contraddizione, un doppiopesismo ideologico. Uno di questi particolari silenzi è quello che si “sente” a proposito di un video di minaccia, greve ed esplicita, nei confronti di Silvia Sardone, europarlamentare della […]
Cari ascoltatori, c’era una volta il Corriere della Sera, il quotidiano che è stato la voce della borghesia produttiva milanese, l’organo di un certo pragmatismo, di un certo moderatismo, nonché anche il centro di equilibri consociativi dell’establishment italiano. Bene o male, quel Corriere ha sempre tenuto una barra riformista, stava alla larga dagli opposti estremismi […]