I giornali visti da Sammy Varin
Pagina 3
Su La Stampa: il cartone animato finisce nel mirino dei politici e scrittori putiniani più zelanti: “Non è un prodotto per minori, è carico di contenuti negativi”.
Su La Verità: il candidato della Lega (e di tutto il centrodestra) a presidente della Regione Veneto illustra il suo piano a favore delle persone che avranno sempre di più bisogno di servizi sociali e sanitari in loco.
Sul Correre della Sera: il ministro della Giustizia rivendica la sua revisione costituzionale che prevede la separazione delle carriere e il sorteggio dei membri del Csm. “La politica riprende i suoi spazi”.
Su Repubblica: da una parte le zucche, i dolcetti e gli scherzetti, mentre dall’altra c’è la festività religiosa cristiana legata al culto dei morti. Due versioni apparentemente diverse di una sola antica tradizione.
Su La Verità: nuova vetta di degrado nel capoluogo lombardo immortalata dal consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico, con il clochard che ha anche minacciato gli agenti.
Sul Corriere della Sera: intervista al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, che ribadisce che la bocciatura della Corte dei Conti non cambia i piani del governo. “Ai va avanti, l’opera cambierà il futuro del Paese”.
Su Il Tempo: come succede ogni anno, centinaia di cavalieri si riuniscono in una chiesa. Questa volta toccherà a Piacenza: prima la messa, poi la veglia di Tregenda.
Su La Verità: a Bibbiano le suore dell’Istituto Maria Ausiliatrice hanno organizzato un corso, rivolto alle donne, che propongono tecniche di lotta e princìpi di arti marziali.
Su La Verità: sempre più spazi riservati e separati vengono richiesti ai fedeli musulmani. E la Chiesa di Milano invita gli oratori ad accettare animatori di fede maomettana.
Su Libero: con Halloween torna la “moda” da parte di fanatici invasati di utilizzare i felini per simulare i riti magici per scimmiottare i luoghi comuni “horror”.
Su La Verità: attivisti e giornalisti progressisti hanno pubblicato diversi libri per invocare una saldatura tra immigrati e sinistra e sdoganando il fenomeno dei maranza.
Su Libero: gli immobili sfitti o dismessi di fondazioni, imprese e cooperative che lo desiderano verranno recuperati per poi essere assegnati a canone calmierato a chi ha un reddito tra i 14 e i 40mila euro. Ma nessun esproprio.
