Autore: Giulio Cainarca
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Su Repubblica, il film trentino di Maura Del Pero, Orso d’Argento a Venezia e Candidato italiano agli Oscar: la vita in montagna per sua natura è povera, sporca e isolata. Un territorio che fino a pochi decenni fa era marginale e la gente fuggiva. Ora quel tempo è dimenticato: ma si pensa a salvaguardare gli […]
Su Avvenire: la baby criminalità fenomeno in preoccupante crescita: +48% a Milano, +55% a Genova. Aumentano anche le denunce under 18 per spaccio.
Geoffrey Hinton, Nobel per la fisica, spiega perché l’intelligenza artificiale va maneggiata con cautela: “Positiva per medicina e ambiente, ma non potremo fermarla e diventerà più intelligente di noi”.
Su Italia Oggi: Dario Fertilio spiega che cosa fanno i soldati italiani in Libano: nulla.
Su Il Corriere della Sera: il procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo dice che il mercato clandestino dei dati inquina economia e politica.
Su La Verità: Carlo Cambi spiega come i biocarburanti made in Italy possono salvare le auto non elettriche e l’ambiente. Ma la Germania è contraria.
Su La Verità: Carlo Cambi racconta l’antiPontida. Il vescovo di Treviso e l’imam distribuiscono pezzi di telo termico pro migranti come fossero ostie e invocano l’abbattimento delle frontiere. (foto: agenzia foto film Treviso Caritas veglia ascoltiamo il silenzio)
Su Il Giornale: la Germania in crisi economica fortissima, un bel problema per tutta la UE.
Su Il Foglio. Andrea Minuz scrive: a un anno dal 7 ottobre, che cosa rimane? L’odio per Israele e per gli ebrei, che è cresciuto in Occidente. Siamo noi, il grande successo di Hamas.
Su la Stampa: il caso Verbania, dove l’ospedale si sta spopolando di medici e infermieri: potrebbe sparire entro due anni.
Su Il fatto quotidiano: il giovane Carmelo Miano è entrato in lungo e in largo in siti sensibili, dal Ministero della giustizia, a Tim e alla Guardia di finanza, rivelando falle ed errori nei sistemi di sicurezza.
Su Il Domani: la vita difficile dei caregiver, le persone che si occupano di un familiare non autosufficiente, che lo Stato non ha finora riconosciuto. L’80 per cento è donna, le normative sono non sono omogenee.