Puntata seria (almeno parzialmente) per i Barbari Eleganti, che sono rimasti così costernati per l’indecente e pericolosissima sceneggiata dei pro pal – che a Napoli hanno assaltato la squadra israeliana al Giro d’Italia rischiando di provocare gravi incidenti ai ciclisti in gara – da non far ridere per ben tre minuti e otto secondi. Peggio: […]

Lo sapevate che per i giovani americani tutto è Superbowl? I Barbari Eleganti sì: hanno scovato sui social una messe di video in cui, nel momento in cui viene annunciata l’elezione a papa del cardinale Prevost, davanti ai televisori in giro per gli Usa si sono registrate reazioni sovrapponibili al rigore di Grosso nel 2006 […]

I Barbari Eleganti segnalano la pesantezza woke della generazione più chi se ne frega della storia, la Gen-Z: ai ragazzi nati fra la fine degli anni ’90 e i primi anni ’10 non piace il film “American pie”, perché lo trovano volgare e sboccato. Ora, a parte che considerare “volgare” la scena della torta di […]

In questa puntata i Barbari Eleganti mettono sotto il riflettore un maestro di vita di Marco, Al Bano. Marco si finge contrito, ma in realtà è ammirato per l’esternazione del mentore di Cellino San Marco (appunto), il quale ha dichiarato che non sarebbe andato ai funerali del Papa perché “non potrei fare un passo senza […]

All’avvicinarsi delle semifinali di Champions, i Barbari Eleganti sono tornati in formazione tipo e affrontano un tema totem, riportato in vita da Matteo (reduce da una vacanza, nel senso che la settimana scorsa il suo posto è rimasto vacante): Rita De Crescenzo sedicente statista dei 5Stelle. L’elegante tiktoker, dopo aver partecipato alla manifestazione antimilitarista promossa […]

Puntata dei Barbari Eleganti falcidiata da un’impepata di cozze non stellare: rimane solo Vittorio (che è della stessa materia di cui è fatto il cromo-molibdeno), il quale si presenta con il rookie barbaro Tancredi, e la mezzora si scioglie nella distruzione della peggior versione cinematografica di “Biancaneve e i sette nani” mai girata, succube delle […]

Godetevi i Barbari Eleganti in quartetto con un Filippo in più (definito “ragazzo mitologico”), riconoscibile per la camicia più attillata del mondo, mentre si dedicano alle ultime imprese della favolosa tiktoker campana Rita De Crescenzo, la quale, dopo aver provocato la massiccia transumanza di Roccaraso, ora punta i 5Stelle come un mustelide davanti a una […]

In questa puntata i nostri Barbari Eleganti omaggiano un gruppo di ragazzi, The Journalai, che presentano su Instagram una rubrica-gioco chiamata “Il libro sbagliato”, in cui chiedono a un politico di commentare un libro scritto da un collega di parte avversa e testimoniano quel che succede con un video. In genere ne escono siparietti variamente […]

I Barbari Eleganti in formazione tipo e composti al punto da non perdere l’aplomb (che non hanno mai)  dibattendo la notizia, riportata da Marco in mise pastorale da prete di strada, che una giudice Onu ugandese nel settore dei diritti umani aveva una schiava personale: scoperta e arrestata, è stata condannata ai sensi del Modern […]

Puntata controversa per i tre giustizieri del disaccordo: la notizia della settimana è che una app in Svezia consente di segnalare con una foto le auto (degli altri) in seconda fila, con un premio di 50 corone, poco meno di 5 euro. Marco e Vittorio si scannano: “Tipico dell’italiano farsi i cavoli propri invece di […]

I Barbari Eleganti questa settimana si confrontano con una notizia degna delle gag dei Monty Python, anzi quasi con un loro pari: il lottatore Mma Taylor Swift che, a causa della sciagurata omonimia con la biondissima cantante, deve combattere non solo con l’energumeno che di volta in volta ha di fronte, ma anche con i […]

Usciti vivi dal tuffo malsano nel Festival, i nostri Barbari Eleganti riprendono i loro temi preferiti, cioè il rosario demenziale della realtà: in Repubblica ceca il governo la tira in lungo nel costruire una diga, nel frattempo arrivano dei castori e ne fanno una loro. Torna anche la formazione-tipo (con ospite): Vittorio, che sta bene […]


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