Autore: Antonino D'Anna
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Su Italia Oggi: A Berlino c’è tolleranza purché si rispettino le leggi. Vietato dire “zingari”. I passanti segnalano alla polizia una donna con un bambino che chiede l’elemosina a un semaforo, per salvaguardare il bambino.
Su Libero: il leader 5Stelle fa il bello e il cattivo tempo a sinistra: la spesa sarebbe 350 milioni di euro su un bilancio già precario e i cittadini già vessati. In più, orari più corti per i dipendenti pubblici, via il rigassificatore di Piombino e molto altro ancora….
Su Libero, il vicepremier: “Collegare lo Stretto darà opportunità a giovani e aziende, servirà a tutti, non solo al Sud. I sindacati? Mi contestano solo quelli rossi”.
Antonino D’Anna ha intervistato l’ex sindaco di Monfalcone, oggi europarlamentare della Lega, all’indomani delle minacce di morte (“ti taglio la gola”) ricevute davanti al municipio di Gorizia da parte di un uomo pakistano con precedenti per danneggiamenti e disturbo della quiete pubblica, che poi è stato espulso. “Il motivo è che ho chiuso tre moschee […]
Su Il Corriere della Sera: il segretario della Lega, meno “diplomatico” della premier, aggiunge: “Non disturbiamo quelli che stanno lavorando per la pace”. Fazzolari: non si è mai parlato di una spesa Ue di 100 miliardi.
Su La Repubblica: Il presidente dell’Assoallenatori ha scritto una lettera al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, per chiedere la sospensione temporanea di Israele dalle competizioni internazionali.
Su Il Giornale: bufera su una dottoressa e un’infermiera toscane che hanno pubblicato un video in cui gettano farmaci dell’azienda farmaceutica israeliana. Poi le scuse.
Su Il Giornale: Domenico Pianese, segretario Coisp: prima di iscrivere nel registro degli indagati analizzare bene i fatti, altrimenti finiamo indagati d’ufficio tutti i giorni.
Su La Repubblica: nessuno sa il suo nome vero: fra i 30 e i 40 anni, agisce a Brescia: “Cancello il degrado per restituire la bellezza”.
Su Il Tempo: Da Misiani a Strada, tutti nel centro abusivo di via Padova gestito dal suocero di filopalestinese Hijazi. E l’imam-architetto promuoveva candidati islamici insieme con i comizi del sindaco.
Su La Repubblica: sorpresa al primo turno delle presidenziali: la sfida fra Rodrigo Paz e Jorge Quiroga pietra tombale sull’egemonia ventennale dei socialisti. Fuori il favorito Medina.
Su Italia Oggi: invece di mitigare la crisi economica, Friedrich Merz e i suoi ministri spaventano gli elettori…