Ci mancava solo il regalone Ue ad Hamas!

Cari ascoltatori, sapete di che cosa si sentiva urgentemente il bisogno? Di un bell’euro-assist ai galantuomini di Hamas, e ci hanno pensato le istituzioni europee, che non ci deludono mai. Ovviamente lo hanno proposto in una maniera politicamente corretta ed edulcorata, partendo con una condanna dei barbari atti di terrorismo. Tuttavia quello che è accaduto all’Europarlamento non può non suonare come un soccorso a chi oggi ha in mano purtroppo le sorti della popolazione e dei territori palestinesi: ovvero gli sgozzatori coranici di Hamas.

La notizia è che il Parlamento europeo ha approvato – con 305 voti a favore, 151 contrari e 122 astenuti – una risoluzione comune presentata da Verdi, Socialisti e Liberali e intitolata formalmente sulla crisi umanitaria a Gaza. Sarà stato forse un duro affondo contro Hamas, che usa i civili come scudi umani e gli affama depredando gli aiuti? Assolutamente no. I due punti chiave di questa risoluzione sono i seguenti: l’Eurocamera chiede agli Stati membri di valutare il riconoscimento dello Stato di Palestina e afferma il suo sostegno all’approccio di Ursula von der Leyen sulla sospensione di una serie di accordi commerciali in primis tra l’Ue e l’unica democrazia del Medio Oriente. Un autogol strategico, tecnologico, geopolitico, di cui, come ormai sappiamo, da quelle parti sono specialisti.

Il primo punto è il più inquietante: valutare il riconoscimento dello Stato di Palestina oggi significa valutare la legittimazione politica di chi vi esercita il potere, cioè Hamas. Sono gli stessi sgherri di Hamas a sostenerlo: quando circa un mese fa alcuni importanti leader europei in balìa di questo masochismo culturale – da Keir Starmer a Emmanuel Macron – dichiararono l’intenzione di riconoscere lo Stato di Palestina, uno dei principali leader di Hamas disse solennemente che questa iniziativa era uno dei frutti della carneficina del 7 ottobre: cioè sarebbe stato soddisfatto uno degli obiettivi posti delle canaglie nazi-islamiche. Serve qualcos’altro per rendersi conto del masochismo geopolitico, culturale, logico che si aggira in quelle Aule?

Tra l’altro, su questo voto si è diviso anche il centrodestra italiano : la Lega ha votato giustamente contro, ed è un’ottima notizia. Fratelli d’Italia – che spesso su alcuni snodi valuta dei giudizi alternativi – si è astenuto, mentre Forza Italia ha votato a favore. L’unico commento politico all’altezza che mi viene di esprimere davanti a questa scelta di FI a Strasburgo è: bah…