Che pirla i politici sorpresi perché a luglio fa caldo

· 3 Luglio 2025


Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, è assegnato per i prossimi sette giorni a tutti quelli (soprattutto i politici) che si scandalizzano perché a luglio fa caldo, e prendono le temperature estive come pretesto per rilanciare politiche green o promuovere l’assurdo programma della Commissione europea, che prevede emissioni a -90% nei prossimi 13 anni, cioè una paralisi economica totale senza alcun vantaggio. Il vero clima è quello dell’isteria: Pier Luigi Bersani ha detto “spero che anche chi ha votato la destra senta un filino di caldo, perché negare il cambiamento climatico come sta facendo la destra mondiale è demenziale”. Angelo Bonelli, recente destinatario di un bamba, ha definito la destra “una banda di climafreghisti”; e Sandro Ruotolo, già spalla di Santoro e oggi nel Pd di Elly Schlein, ha detto che siamo “in piena guerra climatica”…

“Non c’è alcuna maledizione o stranezza: d’estate fa caldo e d’inverno fa freddo. Non sterminerà l’umanità. È una specie di isteria generale veloce a prendere piede, il conformismo gretino si spande con estrema felicità. E così facciamo tre fatiche: ci tocca sopportare il caldo, quelli che se ne lamentano e quelli che se ne approfittano per lanciare e sostenere politiche assurde”.


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