Trump dichiara guerra ai prezzi dei farmaci

· 12 Maggio 2025


In questa puntata di “Te la ridò io l’america”, Mateo De Sio fra le altre notizie dagli Stati Uniti, presenta l’iniziativa di Donald Trump, il quale ha firmato un ordine esecutivo che impone la riduzione del costo dei farmaci negli Usa dal 30% all’80%. Trump ha scritto su Truth, annunciando il provvedimento: “Per molti anni il mondo si è chiesto perché i farmaci da prescrizione e i prodotti farmaceutici negli Stati Uniti d’America fossero così tanto più costosi rispetto a qualsiasi altra nazione, a volte da cinque a dieci volte più costosi dello stesso farmaco, prodotto nello stesso laboratorio o stabilimento, dalla stessa azienda? Era sempre difficile da spiegare e molto imbarazzante perché, in realtà, non c’era una risposta corretta o legittima. Le aziende farmaceutiche hanno detto, per anni, che erano i costi di ricerca e sviluppo. I contributi alle campagne elettorali possono fare miracoli, ma non con me, e non con il Partito Repubblicano. Faremo la cosa giusta, qualcosa per cui i Democratici si battono da molti anni”.

Trump ha anche annunciato l’introduzione di un meccanismo del tipo “nazione più favorita”, secondo cui gli Stati Uniti pagheranno per i farmaci lo stesso prezzo applicato nel Paese in cui il costo è più basso a livello globale.

L’associazione PhRMA, che rappresenta le maggiori aziende del settore, ha affermato che “qualsiasi forma di controllo governativo dei prezzi è dannosa per i pazienti americani”. Secondo l’organizzazione il  problema da affrontare per ridurre il costo dei farmaci sta nella quota crescente di spesa che finisce nelle mani degli intermediari della filiera.

 


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