Centri somali truffa nel Minnesota dem
Matteo de Sio · 29 Dicembre 2025
In questa puntata di “Te la ridò io l’America”, la nostra rubrica settimanale che registra la temperatura della politica e della società d’oltreoceano, Matteo De Sio racconta lo scandalo esploso negli Stati Uniti relativo ai fondi pubblici federali dei contribuenti destinati a strutture fatiscenti e servizi inesistenti in mano a una minoranza di somali all’interno dello Stato del Minnesota, guidato dal Democratico Tim Walz, già candidato alla vicepresidenza degli Usa a fianco di Kamala Harris.
Un video pubblicato dallo youtuber Nick Shirley è diventato infatti virale in America perché ha mostrato un centro dedicato all’istruzione di bambini somali in cui all’interno, però, non c’era nessun ragazzino. E l’insegna della scuole era stata scritta in una lingua inglese molto discutibile. Le accuse sono molto gravi, visto che si parla di uno schema fraudolento che sarebbe costato ben 110 milioni di dollari alla collettività e che ha costretto all’intervento dell’FBI diretto da Kash Patel.
Tutti questi soldi sarebbero stati dati a centri per immigrati senza alcun controllo e senza alcuna volontà del legislatore – in questo caso rappresentata dal governatore democratico Tim Walz – che poi non è riuscito a mettere sotto controllo questi prestiti ingenti. Parliamo, ad esempio, di 4 milioni dati a un centro di istruzione per i migrati somali. L’unico che ha scovato questa truffa non è stato un funzionario dei servizi statali o federali, bensì un influencer. Insomma: il merito lo si deve a un filmato di un privato cittadino che presto si è diffuso in maniera molto capillare. Walz ha replicato di essere sempre particolarmente attento a questo genere di situazioni, ma i fatti indicano l’esatto opposto.
