Gli ebrei in Europa? sono il primo bersaglio

· 24 Dicembre 2025


In questa puntata di “Pop Economia-Rumore”, Alessandra Mori discute della situazione attuale legata all’antisemitismo esploso in tutta Europa dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, insieme con Davide Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano.

“Vi faccio un esempio: in Francia, dove monitorano tutti i dati relativi ai reati d’odio, il 62% di questi vengono commessi nei confronti degli ebrei, tenendo conto che la popolazione ebraica è costituita da circa il 7% degli abitanti francesi. I dati numerici veri ci dicono che la stragrande maggioranza delle aggressioni avvengono da parte di musulmani estremisti. C’è infatti un problema di Islam radicale anche nelle società occidentali. Si tratta di un problema che riguarda gli ebrei, certo, ma ricordiamoci quello che affermano sempre i jihadisti: prima quelli del sabato e poi quelli della domenica. Prima gli ebrei e poi i cristiani, insomma. Lo abbiamo già visto con gli innumerevoli attentati che abbiamo avuto anche qui in Europa; e purtroppo qualcuno ancora si illude ancora che la questione sia solo tra musulmani ed ebrei. Ma in realtà è tra musulmani estremisti e il resto del mondo”.

“La questione è purtroppo molto semplice: all’interno dell’Islam c’è un estremismo fanatico che viene purtroppo tollerato molto spesso anche da giornali e televisioni: ci sono degli imam estremisti che, invece di essere cacciati dal nostro Paese, vengono rispettati e coccolati da importanti interlocutori del mondo politico e della comunicazione, come se fossero dei vescovi. Il discorso è che un sacerdote ha un certo tipo di percorso, mentre un imam – magari sedicente, improvvisato e autoproclamato, che ha studiato in Qatar e che odia l’Occidente – è ben altra cosa. Finché non capiamo questo concetto e non riusciremo a intervenire adeguatamente, saremo destinati ad avere sempre più problemi”.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *




Radio Libertà

Background