Mercosur? Distrugge gli agricoltori

In questa puntata di “Pop Economia-Rumore”, Alessandra Mori discute insieme con Gian Marco Centinaio, senatore della Lega e vicepresidente dell’Aula di Palazzo Madama, dell’accordo con il Mercosur, l’organizzazione economica regionale sudamericana che ha sede a Montevideo (Uruguay), dopo che è arrivato il via libera del Parlamento europeo alle clausole di salvaguardia – ovvero regole più stringenti a tutela degli agricoltori europei, con Giorgia Meloni che ha detto no.

“Questo patto prevede delle agevolazioni per commerciare meglio tra l’Europa e alcuni Paesi del Sud America. Se dal punto di vista delle nuove tecnologie e della metalmeccanica la cosa potrebbe essere interessante, decisamente meno lo è dal punto di vista dell’agricoltura. Questo perché l’Europa sta massacrando i nostri agricoltori: prima con una serie di limitazioni e di burocrazia, poi agevolando l’ingresso in Europa di prodotti che arrivano dall’altra parte del mondo realizzati con tecniche e prodotti chimici che in Italia e in Europa non esistono più da decenni. Diventa quindi logico che il prodotto italiano ed europeo costerà dieci volte tanto rispetto a quello sudamericano”.

“Le domande poi sono: la loro mano d’opera ha delle specifiche tutele? Come vengono coltivati determinati prodotti? Come vengono nutriti gli animali in Brasile e Argentina? Quindi, se non c’è la famosa reciprocità, se non si fa sì che gli agricoltori del Sud America abbiano le stesse limitazioni di quelli italiani e europei, la conseguenza è che noi saremo semplicemente un continente che comprerà prodotti dall’altra parte del mondo, ma non sarà più conveniente produrre da noi. Bene ha fatto dunque Giorgia Meloni a dire di no, come noi della Lega abbiamo sempre sostenuto. Io spero adesso che Ursula von der Leyen ci ascolti: ci abbiamo messo sette anni per fermare uno scempio, ma ora bisogna veramente bloccarlo a 360 gradi”.