Sinistra spacca-Italia: spinge il sud contro il nord
Giuliano Zulin · 25 Novembre 2025
In questa puntata di “Regioniamoci sopra”, la nostra rubrica che si occupa dei temi che riguardano l’autonomia differenziata, Giuliano Zulin spiega i rifiuti incomprensibili dell’Autonomia differenziata da parte dei nuovi presidenti eletti di regione di centrosinistra in Campania e in Puglia, Roberto Fico e Antonio Decaro, in compagnia della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Del resto gli esponenti del campo largo stanno attaccando da molto tempo questa riforma, come se fosse sempre qualcosa contro, mentre invece dovrebbero capire che si tratta di un elemento che porterebbe benefici a tutti i cittadini italiani.
Si sono sempre definiti progressisti e riformisti, però i loro governi hanno privilegiato investimenti nei centri d’accoglienza per gli immigrati e nella transizione green piuttosto che nella sanità. E abbiamo visto i risultati: ovvero che soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna arrivano in continuazione persone da altre regioni del sud per curarsi. Ecco perché uno dei punti inseriti nelle pre-intese per l’autonomia è quello del maggiore raccordo per quanto riguarda la gestione della finanza pubblica dei fondi sanitari: il Veneto potrebbe avere 300 milioni in più e la Lombardia 600 milioni, da poter destinare per esempio a aumentare lo stipendio dei infermieri e dei medici e sopperire alla carenza cronica di personale. Allora si potrebbe domandare ai vari Fico e Schlein che dicono no all’autonomia: ma non conviene invece forse dire di sì, per garantire la sanità e abbattere le liste d’attesa in questi territori? Perché, in questo caso, si fornirebbe un servizio al cittadino non solo al Nord, ma anche – indirettamente – al Sud, da dove molto spesso partono per venirsi a curare.
