L’eurosoviet vuole togliere i soldi alle Regioni

· 23 Settembre 2025


In questa puntata di “Regioniamoci sopra”, la nostra rubrica che si occupa dei temi che riguardano l’autonomia differenziata, Giuliano Zulin affronta il tema del possibile taglio dei fondi di coesione, risorse che arrivano dagli Stati nazionali all’Unione Europea, la quale poi li dirotta alle Regioni attraverso proposte di investimenti. Secondo quanto ventilato in queste settimane da Ursula von der Leyen, questi rischiano seriamente di sparire a partire dal prossimo bilancio europeo.

In Italia ci sono molte Regioni che spendono bene queste risorse, permettendosi una certa indipendenza di gestione. Il problema è che la Coesione non esisterà più come capitolo autonomo del bilancio, ma verrà diluita con le altre voci. In totale saranno 865 miliardi di euro in quattro anni: circa 100 miliardi in più rispetto al 2021-2027. L’importo non deve trarre in inganno perché è meno della metà del totale, ovvero quasi 2mila miliardi: una nettissima riduzione. Si va soprattutto verso una radicale centralizzazione in tre direzioni: verso gli Stati membri, verso la Commissione europea e direttamente verso la stessa presidenza della Commissione.

E qua torniamo al nostro discorso sull’autonomia. Se continueremo ad avere un governo amico dell’autonomia, forse non cambierà niente. Al contrario, se ci saranno un altro governo o presidenti di Regione avversi al progetto, verranno drasticamente ridotti i fondi di Coesione. Questo significherebbe maggiori pieni poteri all’esecutivo Ue, che potrà imporre una certa linea politica di indirizzo quasi obbligatoria e supererebbe l’impostazione alla base della regola della Coesione secondo cui le risorse vengono assegnate alle Regioni in modo inversamente proporzionale al livello di sviluppo relativo.

Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio hanno aspramente criticato questo disastro di proposta prima che il provvedimento venisse ufficialmente presentato: figuriamoci adesso. Non si possono tagliare i soldi a quelli che corrono un po’ di più, perché questi arretrerebbero. Sta succedendo qualcosa di terrificante per le Regioni. Se si tagliano i fondi di Coesione – come vuole la von der Leyen – potremmo avere meno servizi, meno possibilità di sviluppo imprenditoriale, meno lavoro e quindi stare peggio di adesso.


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