I referendum messi al posto della politica
Alessandra Mori · 5 Giugno 2025
In questa puntata di “Pop Economia-Rumore” Alessandra Mori parla con il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio dei referendum e del loro significato: “Ho sempre pensato che le leggi le debba fare il Parlamento, non i referendum. I quesiti referendari attuali sono una diatriba all’interno della sinistra, la stessa che sul Job-act ai tempi non aveva aperto bocca e adesso invoca il voto i referendum e si mette quasi a insultare chi decide di non andare a votare. Ricordo a tutti che lo stesso Giorgio Napolitano disse che non andare a votare era un’azione politica prevista dalla Costituzione. Non andare ai seggi a questi referendum per me è mandare un segnale a chi vuol far spendere soldi agli italiani per una decisione che potrebbe essere presa dal Parlamento.
Questi referendum servono alla Schlein perché vuole alzare la bandierina e dire ho vinto il referendum contro la Meloni. come se fosse una partita Schlein-Meloni. I referendum dovrebbero essere strumenti democratici che vanno andare oltre i partiti, essere trasversali, ma nel tempo e anche in questo caso si sono rivelati dibattito partitico parlamentare. Se bisogna fare dibattito politico, deve avvenire in Parlamento”.