Indagine federale sui “cartelli” contro X

Matteo De Sio, in questa puntata di “Te la ridò io l’America”, la nostra rubrica in cui si registra la temperatura politica degli Stati Uniti attraverso la lettura dei giornali d’oltreoceano, analizza lo “scoop” dell’agenzia di stampa Reuters, secondo la quale la Federal Trade Commission statunitense ha richiesto a Media Matters – un gruppo di difesa dei diritti umani con sede a Washington, DC – documenti su un possibile coordinamento con altri organismi di controllo dei media accusati da Elon Musk di aver contribuito a orchestrare i boicottaggi degli inserzionisti nei confronti di X.

La richiesta mira a ottenere informazioni sulle comunicazioni di Media Matters con altri gruppi che valutano la disinformazione e l’incitamento all’odio nei notiziari e nei social media, tra cui la Federazione Mondiale degli Inserzionisti chiamata Global Alliance for Responsible Media. X ha cause legali in corso contro entrambe le organizzazioni.

L’indagine segna un’escalation nei controlli del governo statunitense per accertare se gruppi come Media Matters abbiano aiutato gli inserzionisti a coordinarsi per ritirare i fondi pubblicitari da X dopo che Musk ha acquistato il sito di social media precedentemente noto come Twitter nel 2022.