Centinaio: all’export serve un’agenzia unica

Per la nostra rubrica “Pop economia/Rumore” Alessandra Mori ha intervistato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, sui temi economici del momento, in particolare l’export. 

“Come Lega lo stiamo dicendo da tanti anni: dobbiamo sempre cercare mercati alternativi. L’Italia è un Paese che esporta tanto, ma non su tantissimi mercati, un po’ per abitudine, siamo anche un po’ pigri.  Abbiamo sempre cercato sempre i mercati più semplici, ma ci sono anche mercati in espansione, che hanno nuovi ricchi a livello mondiale: lì potremmo esportare e fare numeri”.

“Non è una cosa che si può fare dall’oggi al domani, e soprattutto sono d’accordo con Orsini quando dice che serve un piano dell’export. Io aggiungo che potrebbe anche costarci meno se ci organizzassimo in modo diverso, con una unica agenzia per l’export. La Francia lo fa, mentre noi abbiamo Ice, Camere di commercio, Camere di commercio estere, le Regioni, i Comuni, i vari Ministeri, i privati. Troppi interlocutori per gli importatori, si crea confusione: sarebbe molto meglio avere un solo referente che ragiona per tutto il sistema Paese”.