Autonomia, gli attacchi a caso sulla nuova bozza

· 25 Marzo 2025


In questa puntata di “Regioniamoci sopra”, la nostra rubrica che si occupa dei temi che riguardano l’autonomia differenziata, Giuliano Zulin, racconta la reazione dei nemici dell’autonomia differenziata alla comparsa della nuova bozza di legge Calderoli, la cui novità è che, ottemperando alle indicazioni della Corte dei Conti, sono previste solo 12 materie dove si dovrà intervenire con i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. Si tratterà di una architettura complessa che dovrà portare ai decreti che passeranno per le commissioni parlamentari.

La cosa stupefacente, spiega Zulin articolandone le criticità, è che la bozza è già sotto attacco con l’argomento che “non ci sono le risorse” , in particolare per il Sud. Si tratta di un argomento pretestuoso perché, prima di fare i calcoli delle risorse necessarie bisogna, come chiede la Consulta, mettere a punto i Lep, a valle dei quali si potrà determinare il percorso della legge delega, della gestione delle funzioni e infine delle risorse alle regioni o agli enti locali in base agli accordi che verranno presi.


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