Ursula, fermati: combattere il vino è da ubriachi
Vittorio Feltri · 13 Febbraio 2025
Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, questa volta è assegnato a Ursula von der Leyen, a capo della Commissione europea che ha varato un piano di divieti, tasse e ammonimenti per scoraggiare il consumo di vino, uno dei prodotti europei e soprattutto italiani più apprezzati nel mondo, con una filiera di 240mila viticoltori e 1,3 milioni di lavoratori nel comparto.
“Bisogna essere degli ubriachi per mettersi a fare la guerra al vino! Il vino è da sempre nella mensa di tutte le famiglie, è forse la migliore bevanda che esista. E adesso arriva questa matta completa, la von der Leyen, che lo vuole distruggere: ma perché? Bere un bicchiere di vino non è pericoloso. Non bisogna eccedere, ma anche il latte, se uno ne beve due litri, fa male. Siamo di fronte a una fobia! E soprattutto, nelle nostre case nessuno dovrebbe mettere il becco”.
“L’Europa non è nuova a queste follie, basti pensare a quel che ha fatto al mercato automobilistico per promuovere le auto elettriche. Il vino è uno dei prodotti tipici italiani, un mercato mondiale fiorente, massacrarlo serve solo a ridurci in miseria. Sono pazzi, non sanno quello che fanno e limitano la libertà delle persone: è arroganza, è un proibizionismo che non si può tollerare. Ursula non è degna del posto che occupa”.