Ciao ciao sindaco Sala, io fumo dove mi pare

È il sindaco di Milano Beppe Sala il nuovo destinatario del “Bamba della settimana”, il nostro “antipremio” che Vittorio Feltri consegna al personaggio che si è distinto come il peggiore della settimana. Il motivo? “Ha emesso un editto in base al quale non si potrà più fumare neanche per strada, a meno che tu non sia almeno a dieci metri di distanza da un altro individuo. Il che vuol dire che per accendersi una sigaretta per strada un signore dovrebbe prima usare la bindella, il metro che usano i muratori per misurare la distanza fino a dieci metri”.

“Ci vorrebbe una commissione di psichiatri per scoprire come si è arrivati a una decisione così balzana, che peraltro limita la libertà dei cittadini. Uno si può fare di cocaina ovunque, anche al bar, mentre per fumare una sigaretta deve praticamente chiudersi in casa”.

L’assessore all’Ambiente del Comune Elena Grandi dice che questo provvedimento punta a scoraggiare stili di vita. “Ma non è la collettività che deve occuparsi di uno stile di vita. Se mangi polenta e prosciutto magari ti daranno problemi: arriveranno anche a dettarci il menù? Il sindaco è bravissimo nel romperci le scatole”.

“Io assolutamente non rispetterò il divieto, e credo che la disobbedienza sarà molto estesa. Non ce lo vedo neanche, un vigile che fa la multa per una sigaretta. È vero che io cammino poco, vado sempre con l’automobile, dove faccio con il cavolo che voglio. Ma se fumo o non fumo sono affari miei e non di Sala: pensi alla sua di salute, che almeno quella mentale non mi sembra meravigliosa”.