Lepore la smetta di (non) fare il sindaco
Vittorio Feltri · 14 Novembre 2024
Il nostro antipremio “Bamba della settimana”, assegnato da Vittorio Feltri al personaggio che si è distinto come il peggiore della settimana, questa settimana va al sindaco di Bologna Matteo Lepore, protagonista di una serie di iniziative insensate: per esempio imporre il limite di velocità di 30 all’ora in città, aumentando traffico e inquinamento; il divieto di barbecue se si alza la concentrazione di polveri sottili; ma soprattutto togliere la copertura che conteneva il fiume Reno per incoraggiare le passeggiate, con le conseguenze che abbiamo visto nelle scorse settimane, la città allagata come mai prima; e i commenti sgangherati sui disordini avvenuti in città in occasione della manifestazione di Casa Pound.
“Lepore straparla, quando parla di camicie nere commentando i fatti di cronaca sulla manifestazione di Casa Pound: non è che quell’associazione mi stia tanto simpatica, ma è stato un corteo pacifico, mentre sono stati i centri sociali ad attaccare. Però loro hanno l’autorizzazione di fare quello che vogliono, comprese le violenze. I diritti previsti dalla Costituzione o sono uguali per tutti o altrimenti non sono diritti, ma privilegi”.
“Il limite di velocità voluto per poter ascoltare il canto degli uccellini, come dice Lepore, non ha prodotto una diminuzione degli incidenti, ma dei disagi sì. Del canto degli uccellini non gliene importa niente a nessuno, quando sei indaffarato per andare a lavorare: piuttosto hai fretta. E infatti sono tutti incavolati”.
“La grande idea di Lepore, che ha sempre questa pulsione gretina, di scoperchiare il fiume Reno ha prodotto l’alluvione che ha mandato sott’acqua tutta Bologna, negozi sommersi, fango nelle strade. Questo è un vero autogol amministrativo, da incosciente: lo sanno tutti che quando piove troppo la rete idrica si gonfia al punto che può provocare un disastro. Dopo un provvedimento così idiota forse è ora di smettere di fare il sindaco. Lo invitiamo a dimettersi”.