Un coglione con il coltello non ha scuse
Vittorio Feltri · 24 Ottobre 2024
Il nostro antipremio “Bamba della settimana”, assegnato da Vittorio Feltri al personaggio che si è distinto per averne combinate di più, questa settimana va alla giunta del Comune di Verona guidata da Damiano Tommasi, per le dichiarazioni dei suoi assessori sul caso del 26enne maliano Moussa Diaddà, che alcuni giorni fa ha aggredito un agente in quale ha risposto sparando, uccidendolo.
“Si tratta di un poliziotto che si è difeso da un coglione che andava in giro con un coltello: non c’è nient’altro da aggiungere, non c’è da fare inchieste, non c’è da sottoporre a indagine nessuno: questo poliziotto ha agito facendo il proprio dovere”.
“Fra l’altro, noi abbiamo delle forze dell’ordine molto garbate. In America ti sparano se ti metti un dito nel naso”.
“Dire che un uomo con il coltello è un grido d’aiuto è un delirio che proviene da tutta la cultura di sinistra, che non è nata ieri: quando le brigate rosse ne ammazzavano tre al giorno c’era chi li giustificava; anzi, ogni giorno si facevano dei cortei in appoggio della sinistra più estrema e più violenta E uno strascico di quella cultura evidentemente c’è ancora”.
“La stazione un luogo con un rischio fisiologico? Io pensavo che le stazioni servissero per far partire i treni e per farli arrivare. E basta, le stazioni non hanno nessun’altra funzione”.
“Salvini ha commentato in modo adeguato questi fatti: se dobbiamo metterci a piangere i delinquenti e a dileggiare i rappresentanti delle forze dell’ordine vuol dire che siamo impazziti tutti quanti. Quando una vita si spegne dispiace sempre, ma tra il dispiacere e farlo diventare un eroe ce ne corre”.