Povero Amadeus, era qualcuno solo a Sanremo

· 26 Settembre 2024


Cari ascoltatori, Vittorio Feltri ha assegnato il nuovo Bamba della settimana ad Amadeus, “che dopo il Festival di Sanremo, in cui ha avuto un grande successo presso il pubblico e soprattutto presso i giornali, credo si sia montato la testa: ha lasciato la Rai, forse convinto di essere un padreterno, ed è passato al Nove, dove invece è andato malissimo. Il che significa che il fenomeno non era lui, ma Sanremo (che, beninteso, a me fa orrore), tanto che della prossima edizione, che sarà a febbraio, si parla già adesso. In più ha avuto come spalla Fiorello, che è molto abile a intrattenere e a divertire il pubblico, talento che mi pare Amadeus non abbia. Mentre il suo “Chissà chi è” sul Nove è inchiodato al 3,6% di share, Stefano De Martino su Rai1 ad Affari tuoi, che in precedenza Amadeus aveva condotto, ha raggiunto il 25,5%. Quindi diamo un bamba all’impeto di presunzione”.

Anche la politica e la stampa hanno fatto la loro parte: “La sinistra per dimostrare di essere viva si aggrappa a tutto, se la prende anche con il festival di Sanremo e porta in palmo di mano Amadeus come se fosse un simbolo di libertà, mentre è solo simbolo di un fallimento”. Feltri ha assegnato un bamba anche a tutti quelli che quando Amadeus lasciò la Rai gridarono alla “Telemeloni”, al fascismo catodico e si dissero certi che l’abbandono di Amadeus sarebbe stata una ferita non rimarginabile. 

Feltri ha anche commentato le reazioni a una sua battuta sui ciclisti pronunciata durante un convegno: “A Milano il traffico è strangolato dalle piste ciclabili che rendono più difficile la vita dei cittadini, però è vietato dirlo. Io ce l’ho con le piste ciclabili, non certo con i ciclisti. Poi ho fatto una battuta che invece è stata presa sul serio: ormai il senso dell’umorismo è diventato patrimonio di una distretta cerchia di cittadini, gli altri non capiscono niente”.  


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