La sinistra dovrebbe tifare Salvini, la libertà è di tutti
Carlo Cambi · 18 Settembre 2024
Nella nostra rubrica settimanale “Gli scorretti”, Carlo Cambi conversa con Giulio Cainarca su vari temi di attualità e di politica, e coglie un dettaglio che a molti è sfuggito: “I politici di sinistra, invece di tifare per la condanna di Salvini, dovrebbero temerla”. Perché? Perché annota Cambi, se un giorno toccasse alla sinistra andare al potere, e provasse a promuovere qualsiasi provvedimento che impedisse ad alcuni magistrati “di esercitare un potere protervo e ad libitum, verrebbe impallinata anche lei”. Cambi cita un esempio “storico”: non solo una parte della magistratura, quando dopo Mani Pulite il popolo volle Berlusconi al governo, diede il via a “uno sforzo titanico per distruggere la volontà popolare”; ma il medesmo meccanismo colpì poi Clemente Mastella, “quando era ministro della Giustizia nel governo Prodi, per far cadere lo stesso governo Prodi, che non obbediva ciecamente ai diktat dell’Associazione nazionale magistrati”.