Ciao bamba in vacanza, io me ne sto a casa mia
Vittorio Feltri · 1 Agosto 2024
Cari ascoltatori, questo Bamba della settimana è anche del mese: la rubrica di Vittorio Feltri si ferma per agosto e riprenderà a inizio settembre. Ma non prima di aver assegnato un premio collettivo e duraturo, spiega Feltri, a chi si è messo o si sta mettendo in fila ai caselli, in colonna nelle autostrade, per partecipare a “un fenomeno sociale molto fastidioso, cioè alle vacanze”.
Non è un segreto che Vittorio Feltri non abbia mai amato andare in vacanza, anzi abbia usufruito dei vantaggi lasciati da chi abbandona la città in estate, ma oggi ne mette a tema i pro e i contro: “Io vivo a Milano che tutto l’anno è una città piena di gente che corre di qua e di là e che per certi aspetti diventa anche invivibile. Quando arriva agosto invece si svuota completamente, non c’è un negozio aperto, trovare un bar, un ristorante è come vincere al superernalotto. Tutti si spostano nelle località di villeggiatura, per cui la vita frenetica di Milano si trasferisce lì, pari pari. Ma vanno a stare malissimo, almeno in città sei sicuro che ci sono servizi che funzionano”.
In realtà Feltri è contento che se ne vadano tutti: “Grazie ai bamba che corrono in vacanza, e affrontano spese gigantesche per stare male, io mi godo un pochino la mia città. Un’amica mi ha detto che va in Bolivia. In Bolivia? Ma che ci vai a fare in Bolivia? Che cosa c’è in Bolivia? E pensate ai fessi che sono andati in Francia perché ci sono le Olimpiadi, là non hanno neanche il bidet, questa cosa è molto antipatica, come si fa a vivere senza bidet? Comunque andate pure dove volete, noi che rimaniamo a Milano ne traiamo un godimento supplementare”.
Niente di meglio di casa propria per riposare: “A casa mia ho tutte le cose che mi servono e mi fanno vivere decentemente e civilmente, tutto il resto lo mollo. Con me c’è mia moglie, ho i miei gatti, troviamo magari un ristorantino aperto in periferia, facciamo qualche giro per Milano o per le periferie. Ho anche riscoperto i Navigli, dove nei mesi normali non si può andare tanto è il caos. Ma visto che sono tutti andati a fare i cretinetti in spiaggia, io esco e me li godo. Così le giornate passano molto felici”.
Il mare è il peggiore dei mali: “In spiaggia non sono mai andato, io detesto il mare. Il mare è sporchissimo, ogni giorno tutti gli italiani evacuano e quel che producono alla fine arriva al mare. È cronaca, è letteralmente un mare di merda”.