Saviano sputa nel piatto Rai e poi si mette a tavola
Vittorio Feltri · 25 Luglio 2024
Il Bamba della settimana, l’antipremio di Radio Libertà assegnato da Vittorio Feltri, per i prossimi sette giorni sarà appuntato al bavero di Roberto Saviano. Lo scrittore napoletano, “diventato famoso per aver copiato delle cronache locali uscite sui giornali”, dice Feltri, merita la medaglia perché “ha lanciato critiche durissime alla Rai e subito dopo ha accettato… un programma sulla Rai! Che fra l’altro non è sparagnina con chi mette piede nei suoi studi. La Rai può essere criticata per molti versi, ha molti difetti, ma è sempre stata in grado di ascoltare tutti ed è una voce nazionale importante”.
Lo stesso post su X in cui Saviano annuncia il suo nuovo programma è una vetta di surrealismo: “Nella peggiore Rai di tutti i tempi, andrà in onda il mio programma Insider, faccia a faccia con il crimine”. “È un fenomeno di ipocrisia con pochi eguali, ma non è la prima volta che Saviano si fa notare per le stupidaggini che dice”, commenta Feltri. “La Rai è sempre stata guidata dai partiti al governo, ma la sinistra è riuscita a fare il miracolo di comandare in Rai anche con in carica governi moderati e di centro, quindi è ridicolo che si levino gli scudi quando nei talk arriva un ospite di un altro partito”.
“Saviano è diventato l’intellettuale di riferimento della sinistra e questo è un fenomeno incomprensibile, lo mettono in cattedra a concionare su qualsiasi cosa. Anche su Scampia: ha dato la colpa al governo Meloni, mentre si sa che le Vele sono un prodotto dell’edilizia ideologica del comunismo, questa cosa è comica… Un po’ conta anche il fatto che è del Sud, la paura di essere tacciati di razzismo se lo si critica”.
Privatizzare la Rai? “Se ne parla da molti anni, ma non so se potrebbe essere una soluzione perché poi non sappiamo in quali mani finisce. Almeno per il momento è proprietà degli italiani, che se ne lamentano, ma essendo dello Stato possiamo cullare l’illusione che rispecchi determinate regole. Non sempre è così, ma con un privato siamo sicuri che andrebbe meglio?”