L’autonomia vale 15 miliardi in più per le Regioni

· 25 Giugno 2024


Questa settimana Giuliano Zulin si addentra in vari argomenti in tema di regioni e autonomia: per esempio si chiede se ci si può fidare di chi nel 2011 la voleva fortemente e invece oggi la sta criminalizzando. E va a rivedere una simulazione, uno studio presentato dalle Regioni a inizio 2022.

Il problema principale, e anche uno dei motivi dello scontro con chi non vuole più l’autonomia, è il denaro con cui finanziare i servizi: la sanità, i trasporti… E vediamo che i finanziamenti statali sono sempre meno, da Monti in poi è stato tutto un tagliare, mentre si è fatta sempre più serrata la trattativa fra lo Stato e le Regioni, senza sapere l’anno dopo quanto denaro ci sarebbe stato a disposizione.

Con l’autonomia si arriverà a una definizione più stabile delle risorse, per la quale serve avere certezza delle fonti di finanziamento: la compartecipazione all’Iva per esempio, e l’addizionale regionale. Si potrebbe arrivare a gestire circa 15 miliardi in più, e cadrebbe anche la polemica a sinistra che le regioni ricche affosserebbero quelle meno ricche, perché quei soldi verrebbero redistribuiti in base alle necessità e alle circostanze. In questo senso la trattativa che ne risulterà sarà bella e positiva.


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