Vecchioni trombone, luci spente a san siro

Oggi Vittorio Feltri assegna il Bamba della Settimana a un principe del pantheon progressista, Roberto Vecchioni, “uno che ha scritto delle cose belle: non è che noi ce l’abbiamo con Vecchioni, ma anche a lui succede di fare la pipì fuori… E sicuramente ci lasciano perplessi una serie di sue esternazioni critiche sul linguaggio che userebbe Giorgia Meloni nei confronti dell’opposizione. Il fatto è che Giorgia parla come noi gente normale, e questa cosa viene tratta come un disvalore.

Vecchioni evidentemente ha una presunzione così sconfinata da ritenersi in grado di giudicare il linguaggio degli altri. È un autore intelligente, ma alla fine scrive delle canzoni, e arrivato a un’età non più giovane si prende la briga di fare il vecchio saggio e di parlare di politica ai politici, di fare l’analisi sintattica a Meloni, mentre se esiste una persona rispettosa della lingua italiana quella è proprio lei, che inoltre usa la lingua per farsi capire, non per irretire la gente con frasi oscure che poi nessuno comprende. Se facessimo un esamino sintattico grammaticale alle supercazzole di Elly Schlein, non so come andrebbe a finire…  Vecchioni ha anche dichiarato che Berlusconi è stato un grande comunicatore, capirai che scoperta. Piuttosto, se l’avesse detto quando lui era in vita, sarebbe stato meglio. Vecchioni allora Bamba con la B maiuscola: luci a San Siro non se ne accendono più”.