Le comiche delle femministe: cancellano l’origine del mondo

· 3 Giugno 2024


L’origine del femminismo stolto: l’attivista (anzi “artivista”) lussemburghese Deborah (con l’acca) de Robertis ha deturpato con la scritta Me Too in vernice rossa “L’origine del mondo”, la celebre, al tempo scandalosa opera del pittore francese Gustave Courbet, artista che va così ad aggiungersi a un’eletta schiera della quale fanno parte Monet, Van Gogh, Constable, Boccioni, Vermeer, Goya, altre vittime illustri degli attacchi di questi mesi contro quadri, sculture, opere d’arte. Dopo aver scimmiottato il quadro originale (si è fotografata davanti all’opera a gambe divaricate mostrando i genitali) la performer ha denunciato il “divario misogino” nel mondo dell’arte, invitando “tutte le donne, con vulva o senza, a reagire”. Un’orgia cancellatoria che può continuare all’infinito…


Opinione dei lettori
  1. Maria Disgrazia   Di   3 Giugno 2024 alle 14:41

    Allora le donne non potevano mostrare la figa, e adesso non ne possono neanche parlare. Sono sicura che uno come Courbet non avrebbe mai bocciato una protesta del genere. Le belle arti, come una bella donna, non sono solo da guardare.

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