Il vero pericolo è che ci sono troppi islam

· 31 Maggio 2024


Secondo le stime del sociologo Fabrizio Ciocca, in Italia ci sono 2,7 milioni di musulmani, poco meno del 5% della popolazione totale: il 60% sono maschi, 40% femmine. Ma il problema maggiore è il rapporto della religione islamica con lo Stato italiano: sebbene le religioni non cattoliche secondo l’art. 8 della Costituzione possano stipulare delle intese con la Repubblica, il problema dell’Islam è la sua frammentazione, non essendoci un clero come nella Chiesa cattolica (si diventa imam sulla base del seguito che si ha in moschea, non esiste una gerarchia né un vincolo di obbedienza).

Questo fa sì che i musulmani siano rappresentati da varie associazioni, tra le quali la più agguerrita è l’Ucoii, Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia, fondata nel 1990 e ritenuta vicina al gruppo dei Fratelli Musulmani, dichiarati fuori legge e considerati organizzazione terroristica in Bahrain, Egitto, Russia, Siria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Tagikistan, Uzbekistan ma finanziati lautamente da Turchia e Qatar.

È l’Ucoii che in Italia ha emanato una fatwa contro i matrimoni combinati, di fatto legiferando secondo la Sharia al di fuori delle leggi musulmane. La saggista ed ex deputata Souad Sbai lo sa: e ci spiega come i Fratelli Musulmani abbiano una precisa strategia di conquista e sottomissione dell’Occidente.


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