Sharia in italia: nozze islamiche fuorilegge, ok per l’anagrafe

· 27 Maggio 2024


In Italia si sta surrettiziamente introducendo la Sharia, la legge coranica. È la denuncia di Anna Cisint, la sindachessa coraggio di Monfalcone (GO) che ha scoperto una verità sconcertante dall’analisi dei documenti all’anagrafe. E cioè: gli islamici che vivono in città (in prevalenza provenienti dal Bangladesh, 4.700 cittadini su poco meno di 30.000) fanno omologare contratti matrimoniali che per la legge italiana sarebbero nulli. Testi che discriminano le donne, le compravendono, limitano fortemente diritti civili e persino quello di divorziare. E così accade in tutt’Italia, denuncia Cisint. La falla da cui si intrufola la Sharia nasce grazie alle lacune della legislazione vigente che non contempla la possibilità concreta di un’immigrazione islamica. Non solo: i contratti vengono omologati dagli ufficiali di stato civile e dell’anagrafe che riempiono questi documenti di omissis. A obbligarli una circolare, frutto di una sentenza della Cassazione del 2001, che di fatto autorizza quello che da un punto di vista giuridico sembra essere un vero e proprio falso in atto pubblico.


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