Autore: Sammy Varin
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Su La Verità: intervista a Stefano Bandecchi, di Alternativa popolare. “In Umbria faremo la differenza. La sinistra estremista e ambientalista è pericolosa. Seguo i consigli di Alfano”. E immagina un futuro da premier.
Su Il Giornale: piccoli vandali nella storica primaria Parini di Torino. Faranno attività socialmente utili nell’intervallo.
Grande titolo di prima pagina sul Mattino di Napoli sul pareggio con l’Inter, grazie al quale i partenopei mantengono la testa della classifica. Ma la tragedia di Arcangelo, ucciso da un colpo di pistola sparato da un amico, e delle piaga delle armi facili in città, finisce più in basso.
Su Il Gazzettino: Fratelli d’Italia possibilista. Il governatore: “Vi toglierei un problema”.
Su Libero: la decisione di Vivian Wilson (il cognome è della madre) dopo la vittoria di Trump. La giovane è sempre stata molto critica con il suo padre biologico: “Non voglio più essere legata a lui”. Musk: “È comunista, crede che tutti i ricchi siano il male”.
Su Libero: l’ex studentessa di Seattle arrestata e poi definitivamente assolta per l’omicidio di Meredith Kercher è a Perugia per le riprese del programma, che sarà co-prodotto da Monica Lewinsky. S’infiammano le polemiche, ma Raffaele Sollecito getta acqua: “Non ci vedo niente di strano”.
Su Il Giornale: Taylor Swift, George Clooney e gli altri: un esercito di famosi che non spostano un voto.
Sul Corriere della Sera: il segretario della Lega brinda, la Schlein brontola: il protezionismo americano danneggerà l’Europa.
Su Il Giornale: da Lilli Gruber a Roberto Saviano, le voci filo-Pd hanno sbagliato tutte le previsioni: E adesso si rifugiano nel ritornello della fine della democrazia.
Su Il Tempo: marocchina picchiata e insultata dalle amiche per aver “tradito” l’Islam: 15 giorni di prognosi. Veniva perseguitata sui social da maggio.
Su Il Giornale: il tribunale ha respinto il ricorso di un marocchino che cercava di evitare il rimpatrio. La motivazione: è suo l’onere di dimostrare il pericolo.
Su Libero: storia del bailamme di una campagna elettorale in cui è successo di tutto: dal presidente silurato e sostituito a caso all’attentato a Trump fallito.