Landini, se la Cgil la annoia, allora cambi mestiere
Vittorio Feltri · 25 Settembre 2025
Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, è assegnato per i prossimi sette giorni a Maurizio Landini. Il segretario generale della Cgil, infatti, si è detto pronto a proclamare con la necessaria tempestività lo sciopero generale – non per gli operai, per il contratto dei metalmeccanici, per i salari degli italiani – ma per gli attacchi subiti dalla Flotilla che sta andando a Gaza.
“Mi sembra l’ennesima stupidaggine di Landini che, quando fa il suo mestiere di sindacalista, dimentica lo scopo che dovrebbe avere uno che fa il suo lavoro. Landini non è un sindacalista: è un politico da strapazzo e vuole ficcare il naso in tutte le vicende che non lo riguardano. In questo caso addirittura siamo nel ridicolo non c’entra niente con la Flotilla che è andata in Israele e sicuramente non porterà a nulla”.
“I sindacati Usb hanno detto che sono pronti a indire uno sciopero generale senza preavviso e lui ha detto che la Cgil condivide, andando a rimorchio degli estremisti. Quando gli estremisti prevalgono sulle organizzazioni ufficiali, vuol dire che si sta toccando il fondo, e forse noi lo abbiamo già toccato. Landini è diventato il peggiore segretario della Cgil che io abbia mai conosciuto”.
“Lui ha paragonato il recente sciopero che ha devastato la stazione Centrale a quello avvenuto a metà del 1943 nelle fabbriche del Nord. La Meloni sarebbe quindi come Mussolini? Landini è ridicolo, purtroppo ha comunque un suo seguito, perché sbraita, anche se questo sindacato non combina niente. Landini leader dell’opposizione? Non credo proprio: lui sicuramente non vorrà fare il sindacalista tutta la vita, ma non credo che ci sia qualcuno disposto a farsi trascinare da lui. Almeno me lo auguro”.