Povero Macron, fa schifo anche come burocrate
Vittorio Feltri · 11 Settembre 2025
Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, è assegnato per i prossimi sette giorni a Emmanuel Macron, reduce da un’ennesima crisi politica di governo: il primo ministro Bayrou è stato sfiduciato dal Parlamento e al suo posto è arrivato Lecornu. Non solo, ma Parigi è stata messa a ferro e fuoco dalle veementi proteste contro i tagli alla spesa sociale: la credibilità di Macron è crollata vertiginosamente.
“Macron si è dimostrato veramente incapace non solo di essere uno statista all’altezza della Francia, ma anche di essere un modesto burocrate. E non è neanche quello: è uno che deve sparire dalla scena politica. Macron pensava di sfasciare tutto l’ordinamento francese e di rinnovarlo completamente. Invece non ha combinato niente e adesso sarà cacciato in malo modo e dimenticato, come merita”.
“In Francia c’è l’apocalisse, sostanzialmente. Tutti i giorni vengono adottate delle politiche di guerra e il Paese transalpino sta diventando un enorme caos colpa sua, che era convinto di essere un padreterno e invece si sta rivelando un poveraccio. I fondamentali francesi economici sono molto peggiori di quelli italiani, è una debacle. E io credo che tra poco di Macron non se ne parlerà più. Sarà un bel momento. L’uomo è questo: è riuscito a distinguersi per non valere niente”.
“Penso sia inevitabile che alle prossime elezioni presidenziali francesi vinca Marine Le Pen, sarebbe bello provarla. Sicuramente sarà meglio di ‘Micron’: un nomignolo che corrisponde di più allo spessore del personaggio”.