A. Sallusti e il pensiero stupendo dell’eresia liberale

· 3 Aprile 2025


“La differenza fra una democrazia liberale e una democrazia socialista è la stessa che passa fra una camicia e una camicia di forza”: questa massima di Ronald Reagan racchiude lo spirito del saggio di Alessandro Sallusti “L’eresia liberale” (Rizzoli, 272 pagine, 18 euro), che il 15 aprile uscirà in tutte le librerie (ma è già disponibile in tutti gli store e piattaforme online).

Il direttore del Giornale ripercorre le vie dell’eresia liberal-conservatrice, un pensiero che rivendica con orgoglio le radici dell’Occidente, che difende la libertà e il buon senso. Una posizione sempre osteggiata dal mainstream (come lo stesso autore ha vissuto sulla sua pelle), rivendicata da una minoranza spesso irrisa nei salotti buoni, dalla sinistra globalista che odia la sua storia, dai radical chic che vogliono cancellare la nostra cultura; ma ben più sintonizzata con la maggioranza dei cittadini, come i risultati delle elezioni in Europa non hanno mancato di dimostrare.


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