Ricci, per forza perdi: dici Gaza invece di Marche

· 2 Ottobre 2025


Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, è assegnato per i prossimi sette giorni a Matteo Ricci per avere concluso la fallimentare la campagna elettorale nelle Marche incentrandola tutta su Gaza e sul riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Regione se si fosse imposto al voto.

“Ricci è un signore che non sa quello che fa, come la storia di scimmiottare il viaggio in barca verso Israele della Flotilla con il ‘treno per Gaza’. Non sa quello che dice, e (non) agisce di conseguenza, cioè è così, alla carlona. Fa delle prediche che non stanno né in giro né in terra. Quando tu fai un’azione del genere, quando sposi le cause più assurde, nei puoi ricavare quello che ha preso Ricci: zero. Che fallimento”.

“Negli ultimi giorni della campagna propagandistica per le elezioni regionali nelle Marce, Ricci aveva ribadito con forza un solo messaggio: ‘Si vota su Gaza’. L’ha ribattezzato ‘treno per Gaza’ e ha chiuso con le bandiere palestinesi. Il risultato è una sconfitta per otto punti contro Francesco Acquaroli. Insomma quella della sinistra è ormai un’ossessione per Gaza. La sinistra insiste in certe battaglie perse in partenza e alla fine non raccoglie altro che una figuraccia tremenda”.

“Per fortuna Ricci non ha vinto, perché aveva detto che la prima cosa che avrebbe fatto la sua giunta sarebbe stato riconoscere lo Stato di Palestina, che immagino fosse la priorità di ogni marchigiano. E l’elemento più clamoroso è che non è stato solo Ricci a buttarsi su Gaza, ma tutti i leader di quella sinistra anche istituzionale a inseguire la Flotilla. La sinistra è fatta così: quando uno fa un fischio, corrono e si mettono dietro al primo padrone della situazione. Lo seguono nel bene e nel male. Soprattutto nel male, perché il bene non lo vedono mai”.


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