L’elettrico green? Ma è più vecchio di quello a scoppio!

· 9 Luglio 2025


In questa puntata de “Gli scorretti – un antidoto al luogocomunismo”, in una chiacchierata con Giulio Cainarca, Carlo Cambi spiega una delle più assurde contraddizioni del green deal, con la sua fissazione per l’elettrico: “Quando mi fanno notare che le auto elettriche sono benedette da Dio, io gli ricordo sempre che il motore elettrico è più vecchio in termini di tecnologia e di invenzione di almeno 70 anni rispetto al motore a ciclo endotermico. E che se il motore a ciclo endotermico ha vinto sul motore elettrico una ragione c’è: il motore elettrico l’energia la deve assumere mentre va, invece il motore endotermico l’energia se la porta dietro, nel serbatoio di carburante. Questo limite del motore elettrico non è superabile:  se ci fate caso, tutti i motori elettrici funzionano su percorsi predeterminati: il filobus, il treno. Ma non possono fare deviazioni da lì. Allora non comprendere che la mobilità di massa e quindi la democrazia derivante dal fatto che ti puoi spostare è intimamente legata all’energia fossile è una follia. Il tema non è ridurre la mobilità, ma è implementare dei provvedimenti che facciano da ammortizzatore rispetto agli eventuali danni ambientali prodotti dalla mobilità di massa”.


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