Neanche gli islamici credono a Soumahoro

· 17 Aprile 2025


Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, è assegnato per i prossimi sette giorni ad Aboubakar Soumahoro, il discusso deputato di origine ivoriana ispiratore del partito islamista “Italia plurale” che si è presentato alle elezioni comunali di Monfalcone ma, nonostante la massiccia presenza di stranieri musulmani, ha raccolto un miserrimo 3%.

“Soumahoro non è gradito neanche a Monfalcone che è la città a maggior densità islamica. Non è stato molto acuto a presentare un candidato senegalese, Bou Konate, quando la maggioranza della comunità e del Bangladesh, e infatti non lo hanno votato. D’altra parte al Parlamento italiano Soumahoro non si è mai segnalato per alcuna attività politica, né benefica né in favore dei suoi conterranei. È in Parlamento a scaldare la sedia. Ha giusto presentato una proposta di legge per rendere ufficiale come festa nazionale la fine del ramadan. E anche questa è una sciocchezza, così come è insensato istituirla nelle scuole, come alcune hanno provato a fare nel nord Italia”.

“Una lista come quella non dovrebbe presentarsi alle elezioni, perché rappresenta idee che vanno contro la nostra cultura e non hanno come principio la nostra Costituzione, forse i suoi rappresentanti neppure la conoscono. Lo stesso Bou Konate è sempre stato molto ambiguo. Ora spero che il nuovo sindaco Luca Fasan prosegua il lavoro si Anna Cisint, che lo ha preceduto e ha agito bene”.

 


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