Romano Prodi, l’uomo delle sacrestie che tira i capelli

· 27 Marzo 2025


Il premio Bamba, che Vittorio Feltri consegna ogni settimana al personaggio che si è distinto per manifesti demeriti, questa volta è assegnato a Romano Prodi, dopo l’episodio, ormai famoso, in cui ha preso per i capelli la giornalista di Quarta Repubblica Lavinia Orefici, che gli aveva rivolto una domanda sulla questione di Ventotene.

“Prodi è stato presidente del Consiglio, è stato un professore importante, una persona che ha inciso nella politica italiana, alla quale rimproveriamo ancora l’ingresso nell’Euro che ci ha impoverito e questo va ricordato perché non è che sia un santo; però che fosse così Bamba non ce l’aspettavamo, se la poteva evitare quasta cosa di incredibile volgarità”.

Se al posto di Prodi ci fosse stato Salvini? “Mamma mia, sarebbe stata la fine del mondo, avrebbe dovuto scappare in Svizzera”.

“Prodi ha avuto un grande seguito perché ha rappresentato l’Italia delle sacrestie, perché ha quell’aria da bonaccione, la faccia rassicurante, dei toni mai troppo polemici e questa cosa un po’ rimbambito gli italiani, che l’hanno votato”.

“Pensate al tempo del rapimento Moro, alla famosa partecipazione alla seduta spiritica in cui uscì il nome Gradoli, il nome della via dove effettivamente era prigioniero delle Brigate Rosse, anche se fu equivocato con il paese di Gradoli. Gli italiani si sono accontentati della spiegazione della seduta spiritica. Io ovviamente non ci ho mai creduto, gli spiriti non esistono, sono tutte stupidaggini inventate dai fattucchieri. Il fatto è che gli italiani a volte sono sofisticati ma a volte sono tonti e si bevono qualsiasi sciocchezza. Questa se la sono tracannata e mai nessuno ha messo in discussione l’assurdità della cosa”.


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