Mbappé prenda a calci la palla. Ma non la politica

· 20 Giugno 2024


Nella gran massa di candidati al Bamba di questa settimana, Vittorio Feltri assegna il premio al calciatore francese appena passato dal Psg al Real Madrid Kylian Mbappé, che si è improvvisato politologo a stampella della sinistra, contro “gli estremisti”, alle porte delle elezioni in Francia: “Adesso anche i calciatori si mettono a fare tribuni, mi sembra eccessivo, lui si è distinto in questa nuova attività segnalandosi non proprio come una cima, anche se come calciatore è molto bravo: ma un conto è dare dei calci al pallone, un altro conto è dare dei calci alla logica e alla politica, e lui eccelle anche in questo”.

Il calciatore ha anche aggiunto: “Abbiano la possibilità di cambiare tutto”. Ma anche in questo caso “Mbappé la sbaglia, perché cambiare tutto vorrebbe dire votare Le Pen, che finora non è riuscita a vincere le elezioni. E poi Mbappé ha tutta la mia invidia perché non credo viva quotidianamente i problemi con cui si scontra l’elettorato della Le Pen, con la sharìa nei quartieri delle città francesi, con l’immigrazione selvaggia, con tutti i problemi sociali: qui si sente odore d’ipocrisia. Un consiglio: gli eroi sportivi per rimanere tali non devono sporcarsi con la politichetta, perché poi, portati fuori dal campo di gioco, mostrano i loro limiti: se io mi mettessi a dibattere di astrofisica, io che non so neanche dov’è la luna, dovrei auto-assegnarmi il Bamba”.


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